Eataly, Roma – Divagazioni e impressioni
28 agosto 2013 § 1 Commento
Festival della mozzarella a Eataly, luna park del cibo. Ancora non avevo messo il naso .. e sì che sono diversi anni che me lo ripromettevo..ma il richiamo della mozzarella é stato letale, bianco a due pagine sul quotidiano “La repubblica”.
Così, parto, chiedo di fare scatti: accordato. Eccoli qui. Il mondo del cibo come te lo immagini, luminosissimo, pulito, garbato, non sai dove guardare, cosa comprare, se comprare, Poi ti tuffi pure te, con quei carrelli fatti per poche rare cose, preziose prelibatezze che invitano alla compagnia … lontanissima atmosfera dalla spesa del supermercato, al contrario ti cibi di vista, esci che sei sazio anche se non hai mangiato nulla e non hai fame, leggi le insegne che ti sovrastano, le istruzioni per l’uso: “Non salire subito al primo piano, c’é scritto, guardati intorno”. Sembra facile. Appena lo leggo smetto di seguire la coppia davanti a me e faccio quello che dice il cartello.Smarrimento: vengo rapita dai cappellini dei cuochi, dalle t shirt con le scritte, dai guanti chirurgici che affettano e posano pennellate di sfoglia, di pesce, di prosciutto, di formaggio, le piadine, la cioccolata, il gelato, la pasta …si ride sottovoce, ci si bacia, ci si scambiano coccole. Un luna park, una Ikea del pasto, cinquantamilionidichilometriquadraticubi di bottiglie e piatti, di scaffali ridondanti, di olio verdi e un olivo vero abilmente collocato in un giardino di cibaria, ritrovi il chinotto della nonna, la cedrata, un biscotto della Valtellina dueeuroesessanta con i bruscolini, lo compro un’altra volta, i grissini integrali luuunghi luuunghi, delicati, il farro le zuppe , l’orzo …. quante cose, non le ricordo, la birreria mi ha intrigato parecchio, le lezioni, lusso, spropositato per uno stomaco soltanto.
Per capirlo bene questo luogo ci vogliono giornate intere, le mie. Ho deciso che sarà il mio rifugio delle prossime domeniche, di quelle che invece di recarti in chiesa, devotamente varcherai e benedirai per quanto riempimento di spirito ti infonderà, mi dondolo sbocconcellando la mozzarella di Caserta, comprata, la bresaola in offerta, comprata per Alice, mi lascio parlare con gli sconosciuti sul tipo di pasta da provare, ma non mangio pasta io, forse sarà il reparto per me meno interessante, tranne quello della pasta fresca, per un raviolo fatto al momento, potrei fare unno strappo e poi mi piacciono le salse in tutti loro accordi, dal rosso pomodoro essiccato al pistacchio verde, al nero cioccolato; uno a settimana e passerà la voglia. Promesso. E poi, le piadine, da provare. I prosciutti che penzolano. La birra, anzi le birre, quelle sì, stuzzicanti con un legno di salumi … non ho visto verdure, ma forse ero distratta. Insomma, ho annotato tutto, un elenco infinito di passi e sbocconcellate , lentezza, immagino un autunno con la pioggia e me là dentro senza ombrello. Promesso.
a piedi nel parco (Villa Borghese, Roma)
6 ottobre 2009 § 8 commenti
un sabato ancora (troppo) caldo, già assaporavo l’atmosfera di una giornata bigia e silenziosa che mi sarebbe piaciuto riprodurre pesante e ovattata, e invece mi sono ritrovata tra la folla di bambini schiamazzanti, il cane che gioca con il padrone, la gita in barca sul laghetto di Villa Borghese, i fidanzati che si sbaciucchiano e il signore che ogni tanto alzava lo sguardo dal giornale allo specchio d’acqua. Bello il laghetto, per ora vi lascio questa immagine, ma ne ho altre in attesa del cattivo tempo, quello “giusto”, malinconico e struggente. E le panchine? meritano un discorso a parte. BUONA GIORNATA A TUTTI !!
corpo a pezzi
23 settembre 2009 § 4 commenti
I pezzi di corpo sono di Stella, nipote acquisita, pugliese. la stanza é sempre quella rivolta a est, quella che profumava di vernice fresca, un pomeriggio di caldo bestiale, e quella luce che si infilava tra le dita dei piedi o la peluria del pancino. Dettagli di una gioventù fresca, anticipazione di altre immagini glamour che mostrerò domani, o dopo. Saluti !!!
RIENTRATA !!!!!
30 agosto 2009 § 11 commenti
Buonasera a tutti !! E da domani, o giù di lì … si ricomincia !!!!
p.s. : la modella é Stella
(s)punti di osservazione
3 luglio 2009 § 2 commenti
Mi piace infilarmi tra una spalla e un collo ed osservare e immaginare. Mani incrociate di Domenico mentre cercavo la Stella sua sorella.
Nous sommes …..
7 Maggio 2009 § 5 commenti
ecco qua cosa intendo: sguardo perso, bianco e nero, sovrapposizione di facce, camicia bianca, maglietta nera espressioni ed espressionismo
Truccatore gentiluomo
23 marzo 2009 § 9 commenti
Centro commerciale, mi rifugio qui perché fuori c’é un gelo incredibile, mi spruzzo tutti i profumi sugli scaffali, mi provo i vestiti che non comprerò, sì sì. C’é un piccolo capannello intorno alle luci ; piumini, matite. “Sapete cosa fa la felicità di un truccatore? La palpebra. E lei mia cara, ha una palpebra che è un’autostrada!” come non rimanere colpita da una simile affermazione? Mi intrufolo tra i curiosi. Un signore di mezza età tiene la scena tra ragazze impazzite che si rifanno il trucco. Allora mi lancio: “Scusi, sono un’appassionata, posso fare qualche scatto?” Silenzio. Mi squadrano in dieci, girandosi verso di me. “Un momento, – fa lui: – di che testata è”? “Che ci farà con queste foto?” “TESTATA ???” ehm ehm .. bella domanda niente, un piccolo blog sconosciuto, voglio far pratica, sa, spaziare, non fotografare solo piatti cucinati da Roccoeisuoifornelli, sa, c’ho la macchinetta nuova, voglio sperimentare …. Fiuuuuuuuuu dice di sì, finalmente, con un largo sorriso, chiede il consenso alle ragazze, ed eccolo qui, grande Alex Fava, straconosciuto truccatore di Cinecittà ai tempi della Dolce vita, felice tra palpebre e labbra da dipingere, raffinato galantuomo. Ma non è finita !! ho ancora qualche ora, altro grande magazzino. Vado a provare una gonna super estiva leggera (brrrr) . Mi accorgo che nello stanzino c’è una bella tenda nera, tiro fuori la macchinetta e provo a inquadrarmi perché lo sfondo nero mi serviva per una certa cosa, ma mica mi riesce … clic clic clic…. Si fa la fila fuori dalle cabine … arriva la guardia giurata …”Scusi ma che sta facendo?”
Ahò …. Oggi mi sono proprio divertita.
La paparazza
11 marzo 2009 § 2 commenti
Galleria Alberto Sordi, a Roma. Un pomeriggio ho giocato a fare la paparazza, cogliendo nelle persone ignare quei piccoli gesti quotidiani che ci accomunano. Come paparazza non valgo molto, perché spesso le persone hanno scoperto prima me, o si scansavano o si mettevano in posa …
Piccole cuoche a scuola di cucina (Food tutor: Roccoeisuoifornelli)
13 ottobre 2008 § 3 commenti
Crostini di mozzarella con crema di acciughe.
Con il coppapasta si tagliano tanti dischi di pane in cassetta,
da alternare con pezzi di mozzarella. Si infilano negli stecchini, si spennellano con il rosso d’uovo sbattuto, si infornano pochi minuti e si condiscono con una cremina di burro e crema di alici. Da leccarsi i baffi !!!