Un saluto da Berlino
22 dicembre 2015 § 2 commenti
Petite Meller
1 agosto 2015 § 2 commenti
Mi sono innamorata. Eccola qui l’ultima resa di fronte alla bellezza ideale nella mia testa e alla creatività, talento inconsapevole o volutamente costruito, non importa. Questa volta la reincarnazione di miti della pop art sembra aver fatto centro nell’attualità dei giorni nostri. E’ stata una folgorazione per me. Magra, disarmante, decisa, giocherellona, la voce gutturale o lieve, sussurrata, una finta fragilità dalla pelle di cera, esplosiva e chic. Colorata. In rete non trovo la sua età, origine franco polacca, modella e ora cantante, ma dire cantante è riduttivo, perché percepisco qualcosa in lei che me la fa sublimare, possibile capolavoro trasformata in un pezzo d’arte. Certo non siamo negli anni’60 dove tutto sembrava dettare moda e destinato a sopravvivere nel tempo enfatizzando l’idea, per il momento guardando i video di questa ragazza provo l’ illusione che ancora oggi, di tanto in tanto, il passato rivisitato possa tornare e dire qualcosa di nuovo nel tempo, con l’ allure di quegli anni. Quella proiezione alla consacrazione ideale di bellezza, di libertà. Petite Meller. Ti amo, sì.
Street photography – Freschezze e calura
22 luglio 2015 § 1 Commento
Il ventilatore ad acqua sembra rinfrescare la modella della pubblicità all’interno del negozio, mentre a sinistra un passante apre la mano per catturare quella lieve nebbiolina. Momenti perfetti.
Di marzo e di voglie
1 marzo 2015 § 4 commenti
Imperativo del mese di marzo:ricominciare. Annusare, inventare, immergersi, scoprire, scrutare, muoversi, svegliarsi, stupirsi, guardare, provarci. In una parola: ricominciare.
Quando poesia danza e fotografia si fondono
22 dicembre 2014 § 2 commenti
Poesia dell’Aere – poesia / danza / fotografia
Versi: Raffaella Anna Dell’Aere
Foto: Fiammetta Bruni
Danze: Mimma Di Vittorio, Raffaella Anna Dell’Aere
Musiche: Arvo Pärt , Sinfonia n. 4 “Los Angeles”
Montaggio: Mimma Di Vittorio
Anno: 2013
Cento pittori a Via Margutta
4 Maggio 2014 § 1 Commento
Si é conclusa oggi la Mostra annuale dei Cento pittori a Via Margutta, ho fatto in tempo ad immergermi in quell’atmosfera ovattata nel silenzio di chi si aggira tra le tele, dialogando con i pittori che concedono la loro arte sotto il sole di una Roma di primo maggio. Un appuntamento classico e imperdibile. Buona settimana.
Mese della Peonia al Centro Botanico Moutan (Vitorchiano-VT)
15 aprile 2014 § Lascia un commento
Vi bastano 14 ettari di terreno con piante (esclusivamente, o quasi) di peonie per tuffarvi nelle braccia della primavera? No, dico, 14 ettari ! Quando mi é stata proposta questa gita pensavo di trovarmi di fronte al classico vivaio con qualche specie rara di una pianta che adoro, che in molti giardini e cortili si riesce a trovare. Qualche numero, dopo il 14: una volta effettuata la semina, occorrono due anni per vedere crescere la pianta e altri otto per il primo fiore! E che ti combinano a Vitorchiano (VT), nel 1993? Pensano di raccogliere una grande varietà di questa pianta (circa 600) e di creare un orto monotematico: il Centro botanico Moutan a circa 100 chilometri da Roma, uno spazio incredibile di profumi e colori, ormai punto di riferimento per universitari e studiosi di questa meravigliosa pianta. Ma non finisce qui, in questo angolo di paradiso é presente una boutique di cosmetici ed essenze, un giardino dove sedersi a sbocconcellare qualcosa, un design ricercato in ogni particolare (anche nei pannelli indicatori del percorso), tre colori ricorrenti: verde pistacchio, rosa geranio e lilla. Gli arredi i vasi, tutto contribuirà a farvi trascorrere una giornata in un luogo dove non finirete di stupirvi, profumato e tenuamente colorato. La peonia é uno dei miei fiori preferiti; quelle palle gigantesche dalle foglie tenere e trasparenti, leggere che ti viene voglia di tuffartici dentro, immagino quelle foglie su tessuti e foulard di seta, le sfumature del rosa sono incredibili, quel giallo all’interno, quei petali infilati uno dentro l’altro pressati e pronti ad esplodere rari e fragili. Avevo già scritto qualcosa sulla peonia, in questo blog; evidentemente la primavera mi porta sempre in certi luoghi dell’ anima dove ho trascorso l’ infanzia.
Che dite? Vi ho convinto? Fino a fine maggio troverete la fioritura nella sua massima esplosione, non perdete questa occasione ! Buona settimana!
https://www.youtube.com/watch?v=46mWURpld0k
Senza titolo
19 marzo 2014 § 3 commenti
Buongiorno, questa é una prova di pubblicazione, perché ho finito in questo spazio l’ archiviazione gratis delle foto, ho pagato l’abbonamento a Flickr, ma tra qualche giorno inibiranno la possibilità di pubblicare direttamente su WordPress tramite quest’ultimo. Insomma, sono arrabbiata, pare che esistano solo Facebook e Twitter per avere servizi completi, oppure pagare gli spazi virtuali; evidentemente non basta loro subissarci di pubblicità e se una persona vuole continuare a mantenere in vita un piccolo blog senza ambizioni come considero la Factory, ti mettono nelle condizioni di dover dedicare ancora più tempo per poterlo fare. Il “copia” “incolla” funzionerà ugualmente? Proviamoci, ecco allora una vecchia foto scattata dopodomani di tre o quattro anni fa, in tema con la primavera che presto tornerà a sorriderci. Un abbraccio grande, ringrazio pubblicamente le amiche che puntuali ci salutano con i loro commenti. Un grazie a tutte.
Luci d’autunno
30 settembre 2013 § 1 Commento
Dato che ci piace godere dell’ alternarsi delle stagioni che ci stupiscono sempre con i colori e profumi, un tuffo nelle luci d’ autunnno e poi riprendiamo con gli scatti del sabato a zonzo .. Buon martedì !
Botteghe romane, la mappa
26 settembre 2013 § 7 commenti
Come sempre vago partendo dalla stradina indicatami da un amico, o dal ricordo di una bottega che stava proprio lì, ne sono certa, ma che non ritrovo, e finisco per (ri) scoprire cose ancora più belle, le botteghe, dimenticate e perse nella memoria . http://www.botteghiamo.it/ é un progetto che invita a riscoprire percorsi alla scoperta degli antichi mestieri , artigiani e botteghe: orafi, restauratori, mosaicisti , sarti, falegnami … alle spalle di Piazza Navona, passeggiando con la mappa disegnata a mano con china e acquarelli , partendo da Via Sora, v. del Governo Vecchio, Piazza della Pace, Via del fico, la mappa vi guiderà nei vicoli dimenticati di una Roma dimenticata : dal celebre forno di Campo de’ Fiori, al Calzolaio Mario Cecchi, dal sarto Scavelli alla gelateria del Teatro (ho assaggiato cioccolato bianco e basilico) … ecco una panoramica di quello che andremo a vedere nel prossimo autunno. Vi lascio qualche immagine , tappa dopo tappa troveremo anche il cappellaio dell’ antica manifattura cappelli, e i tessuti artistici decorati a mano. Un mondo che si snoda a ridosso del Tevere, a destra e a sinistra di Corso Vittorio Emanuele. Chiudi gli occhi un momento e quando li riapri non sei nella Roma caotica ma in un paesino silenzioso e curato, i turisti nei bar, lenti e tranquilli a degustare questo silenzio. Impossibile vero? Invece no. E’ proprio così. E ora, con questa mappa che trovate anche nel sito sono sicura che la ricerca sarà mirata e non più casuale ! Buone passeggiate.
Missione compiuta (luoghi da esplorare prossimamente, in compagnia)
10 settembre 2013 § 2 commenti
ps. Accanto ho trovato una gelateria molto interessante, ho fatto scatti , forse l’arredamento colpisce troppo (sembra di essere in un igloo o una nuvola, come spiegano andando nel sito : http://vimeo.com/bcaa/vicefloor) e fai fatica a non lasciarti distrarre dal cogliere e gustare i sapori della Sicilia nei vari gusti, molto ricercati : ho preso mandarino di Sicilia e Crumble di mirtilli (lieve sapore di cannella), molto buono, i pezzetti di crumble facevano crunch crunch e mi si attaccavano ai denti e faticavano a sciogliersi, ma si sa, il crumble é così !!
Vi lascio l’elenco degli altri gusti, non sapevo quale scegliere, sono tornati di moda i gelati dentro i cestelli o pozzetto, ricordate?
Vi lascio il sito, un gelatone qui, ve lo consiglio proprio:http://www.viceitalia.it/vice/
I gusti strepitosi:
CIOCCOLATO AL LATTE E MENTACACAO
VALRHONA AL GRAND MARNIER E ARANCE CANDITE
ZABAIONE AL MARSALA FLORIO TERRE ARSE
MANDORLA DI NOTO E SBRISOLONA
CHEESE CAKE AI MIRTILLI
VIN SANTO ANTINORI E CANTUCCI
PINOLATA PASSITO DI PANTELLERIA CON UVETTA E SBRISOLONA AL CACAO NOCCIOLA TONDA GENTILE DELLE LANGHE IGP
YOGURT ETNA
PURO PISTACCHIO DI BRONTE IGPbCREMA ALL’bUOVO DI PARISI
CREMA VANIGLIA DEL MADAGASCAR
MELONE FRANCESINO ALBICOCCA ZENZERO E VANIGLIA
FICHI / FICHI SETTEMBRINI
CRUMBLE DI MIRTILLI
MANDARINO DI SICILIA CIACULLI
Diary e aspettative – Fiammetta Bruni
Eataly, Roma – Divagazioni e impressioni
28 agosto 2013 § 1 Commento
Festival della mozzarella a Eataly, luna park del cibo. Ancora non avevo messo il naso .. e sì che sono diversi anni che me lo ripromettevo..ma il richiamo della mozzarella é stato letale, bianco a due pagine sul quotidiano “La repubblica”.
Così, parto, chiedo di fare scatti: accordato. Eccoli qui. Il mondo del cibo come te lo immagini, luminosissimo, pulito, garbato, non sai dove guardare, cosa comprare, se comprare, Poi ti tuffi pure te, con quei carrelli fatti per poche rare cose, preziose prelibatezze che invitano alla compagnia … lontanissima atmosfera dalla spesa del supermercato, al contrario ti cibi di vista, esci che sei sazio anche se non hai mangiato nulla e non hai fame, leggi le insegne che ti sovrastano, le istruzioni per l’uso: “Non salire subito al primo piano, c’é scritto, guardati intorno”. Sembra facile. Appena lo leggo smetto di seguire la coppia davanti a me e faccio quello che dice il cartello.Smarrimento: vengo rapita dai cappellini dei cuochi, dalle t shirt con le scritte, dai guanti chirurgici che affettano e posano pennellate di sfoglia, di pesce, di prosciutto, di formaggio, le piadine, la cioccolata, il gelato, la pasta …si ride sottovoce, ci si bacia, ci si scambiano coccole. Un luna park, una Ikea del pasto, cinquantamilionidichilometriquadraticubi di bottiglie e piatti, di scaffali ridondanti, di olio verdi e un olivo vero abilmente collocato in un giardino di cibaria, ritrovi il chinotto della nonna, la cedrata, un biscotto della Valtellina dueeuroesessanta con i bruscolini, lo compro un’altra volta, i grissini integrali luuunghi luuunghi, delicati, il farro le zuppe , l’orzo …. quante cose, non le ricordo, la birreria mi ha intrigato parecchio, le lezioni, lusso, spropositato per uno stomaco soltanto.
Per capirlo bene questo luogo ci vogliono giornate intere, le mie. Ho deciso che sarà il mio rifugio delle prossime domeniche, di quelle che invece di recarti in chiesa, devotamente varcherai e benedirai per quanto riempimento di spirito ti infonderà, mi dondolo sbocconcellando la mozzarella di Caserta, comprata, la bresaola in offerta, comprata per Alice, mi lascio parlare con gli sconosciuti sul tipo di pasta da provare, ma non mangio pasta io, forse sarà il reparto per me meno interessante, tranne quello della pasta fresca, per un raviolo fatto al momento, potrei fare unno strappo e poi mi piacciono le salse in tutti loro accordi, dal rosso pomodoro essiccato al pistacchio verde, al nero cioccolato; uno a settimana e passerà la voglia. Promesso. E poi, le piadine, da provare. I prosciutti che penzolano. La birra, anzi le birre, quelle sì, stuzzicanti con un legno di salumi … non ho visto verdure, ma forse ero distratta. Insomma, ho annotato tutto, un elenco infinito di passi e sbocconcellate , lentezza, immagino un autunno con la pioggia e me là dentro senza ombrello. Promesso.
E voi: quanti primi giorni della vostra vita avete avuto?
21 dicembre 2012 § 3 commenti
E voi: quanti primi giorni della vostra vita avete avuto?
Libri, carta stampata e canzoni: tutto ci parla, tutto ci esprime, tutto esprime i nostri stati d’animo. Da circa un anno Fulvio (che mi traduce simultaneamente all’ ascolto le sue canzoni) mi ha fatto conoscere un cantante/autore Conor Oberst dei Bright Eyes, del quale ho postato il video qualche giorno fa, “First Day Of My Life” . Rivedendolo più volte, ho finalmente capito perché mi aveva colpito : mi piace immaginare i protagonisti coinvolti nel video in qualche modo ignari della ripresa e per questo spontanei, e mi sono chiesta perché avessero tutti quelle facce sorridenti e sognanti: coppie ascoltano le parole delle canzone, chi arrossisce, chi tocca il compagno, chi lascia sorridere l’ occhio quasi con la vergogna di provare certi sentimenti, quasi a rubare un intimo pensiero languido … alcuni sono attori, però … ho cercato quindi la traduzione di questa canzone e ve la lascio, un regalino affinché venga voglia anche a voi di scoprire un grande cantante/autore
“First Day Of My Life” – Oggi è il primo giorno della mia vita.
Giuro di esser nato proprio sulla porta.
Sono uscito nella pioggia ed improvvisamente tutto è cambiato
Ed ora già stanno stendendo teli sulla spiaggia
Il tuo è il primo volto che ho visto
Credo di esser stato cieco prima di averti incontrato.
Ed ora non so dove sono,
Non so dove sono stato
Ma so dove voglio andare
Per cui pensavo di farti sapere…
Che queste cose durano per sempre
Ed io in particolare sono molto lento
Ma ho capito che ho bisogno di te
E mi chiedevo se potessi venire a casa…
Ricordi quando hai guidato tutta la notte
Solo per incontrarmi al mattino?
E pensai che era strano, tu dicesti che tutto era cambiato
E che ti sentivi come se ti fossi appena svegliata
E mi dicesti “Oggi è il primo giorno della mia vita.
Sono felice di non esser morta prima di averti incontrato
Ed ora non mi importa, potrei andare dovunque con te
E probabilmente sarei felice”
Quindi se vuoi stare con me
Con queste cose non c’è bisogno di parlare,
dobbiamo solo aspettare e vedere.
Ed anche se preferirei avere uno stipendio fisso
Piuttosto che aspettare di vincere la lotteria…
Ad ogni modo, forse questa volta è diverso
Voglio dire, penso davvero di piacerti…
Pag. 14 – Sono finita lì !!!
2 ottobre 2012 § 1 Commento
http://www.italchamind.eu/magazine/Autumn_2012/index.html
Buona settimana a tutti !!!!
14 maggio 2012
14 Maggio 2012 § Lascia un commento
Factory … Vogue !!!!!
6 marzo 2012 § 1 Commento
Riconoscete tra queste foto l’ occhio della factory? Dopo un mese di tentativi (hanno scartato mooolte foto :-(, signore e signori ecco per voi … FactoryVogue
Quale miglior regalo per festeggiare il sette marzo? Evviva le donne !
2011 in review
1 gennaio 2012 § Lascia un commento
The WordPress.com stats helper monkeys prepared a 2011 annual report for this blog.
Here’s an excerpt:
The concert hall at the Syndey Opera House holds 2,700 people. This blog was viewed about 10.000 times in 2011. If it were a concert at Sydney Opera House, it would take about 4 sold-out performances for that many people to see it.