Per un mese … solo musica !!! “Seeking a drop”
24 Maggio 2013 § Lascia un commento
“Beyond the wall” (2013)
Lyrics:
My love is restless,it forced the fog
to close my eyes as if I was a hound
I should have known you better before
you got away with my heart
Now every step seems insecure
and the words keep turning mock
Your are fading away
predictable like the comedy
I’ve seen so many times
while I was looking for
a laugh to calm this hell
My love is restless,it forced the walls
around myself to get close for a group shot
I should have known you better before
you got away with my heart
You are fading away
silent like the library
where I’ve been for days
while I was looking for
a cure to calm this hell
Everything you are,everything you were,everything you’ll be
the same,the one I loved
I can hear the saddest question:
“Will I find my alienation?”
but I won’t even try to sleep
since you keep joining all my dreams
You are fading away
empty like the battery
inside my torch
while I was looking for
a place to calm this hell
TRADUZIONE
Il mio amore è inquieto, ha costretto la nebbia a chiudere gli occhi come se fossi un cane da caccia I should have known you meglio primaavete ottenuto via con il mio cuoreOgni passo sembra ormai insicuroe le parole tenere girando finteSta svanendoprevedibile come la commediaHo visto tante voltementre stavo cercandouna risata per calmare questo infernoIl mio amore è inquieto, costretto i muriintorno a me stesso di avvicinarsi per un gruppo di colpoI should have known you meglio primaavete ottenuto via con il mio cuoreSono lo sbiadisc viasilenzioso come la bibliotecadove sono stato per giornimentre stavo cercandouna cura per calmare questo infernoTutto ciò che siete, tutto ciò che erano, tutto ti verràlo stesso, quello che ho amatoRiesco a sentire la domanda più triste:”Trovo il mio alienazione?”ma io non ci provo nemmeno a dormirePoiché si mantenere unendo tutti i miei sogniSono lo sbiadisc viavuota come la batteriaall’interno della mia torciamentre stavo cercandoun luogo per calmare questo inferno
La factorydifia é piaciuta a ….
23 gennaio 2013 § Lascia un commento
Ringrazio Isabella Noseda per avermi dato la possibilità di annusare una forma d’ arte prima di allora solamente immaginata .. le foto del backstage, sono qui,
http://www.isabellanoseda.com/#/!/backstage/memorie-del-stottosuolo-permanent-vacation-among-ruins/
2012 in review
2 gennaio 2013 § 2 commenti
I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2012 per questo blog.
Ecco un estratto:
4,329 films were submitted to the 2012 Cannes Film Festival. This blog had 16.000 views in 2012. If each view were a film, this blog would power 4 Film Festivals
E voi: quanti primi giorni della vostra vita avete avuto?
21 dicembre 2012 § 3 commenti
E voi: quanti primi giorni della vostra vita avete avuto?
Libri, carta stampata e canzoni: tutto ci parla, tutto ci esprime, tutto esprime i nostri stati d’animo. Da circa un anno Fulvio (che mi traduce simultaneamente all’ ascolto le sue canzoni) mi ha fatto conoscere un cantante/autore Conor Oberst dei Bright Eyes, del quale ho postato il video qualche giorno fa, “First Day Of My Life” . Rivedendolo più volte, ho finalmente capito perché mi aveva colpito : mi piace immaginare i protagonisti coinvolti nel video in qualche modo ignari della ripresa e per questo spontanei, e mi sono chiesta perché avessero tutti quelle facce sorridenti e sognanti: coppie ascoltano le parole delle canzone, chi arrossisce, chi tocca il compagno, chi lascia sorridere l’ occhio quasi con la vergogna di provare certi sentimenti, quasi a rubare un intimo pensiero languido … alcuni sono attori, però … ho cercato quindi la traduzione di questa canzone e ve la lascio, un regalino affinché venga voglia anche a voi di scoprire un grande cantante/autore
“First Day Of My Life” – Oggi è il primo giorno della mia vita.
Giuro di esser nato proprio sulla porta.
Sono uscito nella pioggia ed improvvisamente tutto è cambiato
Ed ora già stanno stendendo teli sulla spiaggia
Il tuo è il primo volto che ho visto
Credo di esser stato cieco prima di averti incontrato.
Ed ora non so dove sono,
Non so dove sono stato
Ma so dove voglio andare
Per cui pensavo di farti sapere…
Che queste cose durano per sempre
Ed io in particolare sono molto lento
Ma ho capito che ho bisogno di te
E mi chiedevo se potessi venire a casa…
Ricordi quando hai guidato tutta la notte
Solo per incontrarmi al mattino?
E pensai che era strano, tu dicesti che tutto era cambiato
E che ti sentivi come se ti fossi appena svegliata
E mi dicesti “Oggi è il primo giorno della mia vita.
Sono felice di non esser morta prima di averti incontrato
Ed ora non mi importa, potrei andare dovunque con te
E probabilmente sarei felice”
Quindi se vuoi stare con me
Con queste cose non c’è bisogno di parlare,
dobbiamo solo aspettare e vedere.
Ed anche se preferirei avere uno stipendio fisso
Piuttosto che aspettare di vincere la lotteria…
Ad ogni modo, forse questa volta è diverso
Voglio dire, penso davvero di piacerti…
Pag. 14 – Sono finita lì !!!
2 ottobre 2012 § 1 Commento
http://www.italchamind.eu/magazine/Autumn_2012/index.html
Buona settimana a tutti !!!!
T shirt stampate con la trielina
29 agosto 2012 § Lascia un commento
Dato l’interesse suscitato su questo divertente sistema di stampa, ho deciso di aprire un blog con dettagli, consigli, esperimenti. Vi aspetto sul mio nuovo blog, ancora non definitivo nella sua forma (il template scelto non mi soddisfa competamente), vi aspetto numerosi e soprattutto aspetto le vostre creazioni !!!
http://stampalatuatshirt.wordpress.com/
CIAOOOOOO
La tenera cagnolina Linda (fashionissima) all’ evento “Race for the cure” – evento a Roma (Susan G. Komen)
20 Maggio 2012 § 6 commenti
Factory … Vogue !!!!!
6 marzo 2012 § 1 Commento
Riconoscete tra queste foto l’ occhio della factory? Dopo un mese di tentativi (hanno scartato mooolte foto :-(, signore e signori ecco per voi … FactoryVogue
Quale miglior regalo per festeggiare il sette marzo? Evviva le donne !
E neve sia !!!! seguite il link e godetevi le fantastiche immagini di Roma, (ciao Astro) !)
5 febbraio 2012 § 2 commenti
2011 in review
1 gennaio 2012 § Lascia un commento
The WordPress.com stats helper monkeys prepared a 2011 annual report for this blog.
Here’s an excerpt:
The concert hall at the Syndey Opera House holds 2,700 people. This blog was viewed about 10.000 times in 2011. If it were a concert at Sydney Opera House, it would take about 4 sold-out performances for that many people to see it.
Esterno giorno – Audrey Hepburn
30 ottobre 2011 § Lascia un commento
Poche parole: andateci. Con un senso di angoscia un po’ forte; immagini private che forse hanno rubato qualcosa e restituiscono una intimità che non ci appartiene. Ragazze filiformi che fanno a gara per paragonare il loro punto vita al Mito. Andateci. Con un groppo alla gola che le immagini delle varie biografie non hanno mai provocato. Le scarpe lunghe (“…che piede che aveva…!) e sottili. Andateci. Con un po’ di dolore e rimpianto, perché il Mito ha vissuto in anni che non tornano, restituito nel cortometraggio dai colori incerti, dalla polaroid che le apparteneva, il piumino per il maquillage e il beauty. Quegli anni non tornano, il senso di angoscia ti saluta quando esci, senza fiato. Quegli anni non ci sono più e non ritorneranno, come certi miti. Ara Pacis, Roma.
O.D.E. (One Day Expo)
26 ottobre 2011 § Lascia un commento
Ci vediamo la domenica alle 18.00 al One Day Expo? Una interessante, divertente e curiosa esposizione di oggetti di design, gioielli, vintage, collezioni e oggetti burlesque : al Micca Club, Roma, via Pietro Micca- Ve lo consiglio !!! Buona giornata !!!
Sfiorivano le viole – Rino Gaetano – Mio fratello è figlio unico (1976)
7 agosto 2011 § 3 commenti
L’estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza
nuovi amori da piazzare sotto il sole
il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio
e tu crescevi, crescevi sempre più bella
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
i passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi
come un sogno di follie venduto all’asta
la notte quella notte cominciava un po’ perversa
e mi offriva tre occasioni per amarti e tu
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
il sole che bruciava bruciava bruciava bruciava
e tu crescevi crescevi
crescevi più bella più bella
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo te mentre io oh ye aspettavo te
si lavora e si produce si amministra lo stato
il comune si promette e si mantiene a volte
mentre io oh ye aspettavo te
il marchese La Fayette ritorna dall’America
importando la rivoluzione e un cappello nuovo
mentre io oh ye aspettavo te
ancora penso alle mie donne quelle passate
e le presenti le ricordo appena
mentre io oh ye aspettavo te
Otto von Bismarck-Shonhausen per l’unità germanica
si annette mezza Europa
mentre io aspettavo te
Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo
tuttora in voga mentre io oh ye aspettavo
trasferire una foto sul tessuto
20 luglio 2011 § 27 commenti
Finalmente! Da anni e anni e anni avevo un’ immagine nella memoria: la mia amica Rita, vicina di casa, figlia del portiere, casa seminterrato, aveva un fratello che periodicamente faceva un lavoretto che mandava in fibrillazione l’ ansiosa mammina: trasferiva sulla t shirt l’ immagine ritagliata dai giornali dell’ epoca. L’ odore di quell’ acido che il ragazzo maneggiava con attenzione invadeva le piccole stanze, dando la sensazione di stare ad assistere ad un miracolo: infatti la foto di Clint Heastwood cow boy ghignava sulla t shirt verde militare. Lui strafelice, la madre intenta a far evaporare quell’ odore pungente mentre noi piccoline guardavamo con la fettina di pane imburrata tutta l’ operazione. L’acido é la Trielina. Sapete, lo smacchiatore tipico da lavanderia a secco? Ecco. Nocivo e tossico, si libera velocemente lasciando la traccia sul cotone, una stampa perfetta. E’ stata una folgorazione, perché fino ad oggi non avevo pensato di cercare nella rete notizie su tale applicazione, che invece ho scoperto essere tuttora usata. Eureka!!! quante cose ci combino ora? Bene: ho preso delle t shirt vecchie, tanto per provare e grazie a quei brevi ricordi e alle notizie recuperate, ho tentato. Il procedimento é questo, ma naturalmente va affinato con l’ esperienza e l ‘ esecuzione: occorre prima di tutto infilare una base di cartone all’ interno ella maglietta, in modo che non si bagni il retro. Si prende l’ immagine da trasferire con il disegno rivolto verso la stoffa e con il nastro adesivo si ferma il tutto per evitare le pieghe. Un grande pugno di ovatta imbevuta di trielina si passa sulla carta che immediatamente impregnandosi mostrerà un disegno bagnato. Si attende qualche minuto… l’ odore é veramente forte, non respiratelo e ….magiaaaaa: togli il nastro adesivo e la stampa é fatta. Sono resistenti ai lavaggi e al candeggio. Provando e riprovando ho scoperto che: purtroppo la carta delle riviste patinate non trasferisce nulla, 😦 anche se era questo che sognavo di fare) ma quella delle fotocopie sì!!! Deve esserci un inchiostro con il toner, evidentemente, o forse le riviste di oggi sono trattate diversamente da quelle di allora. Inoltre evitare le scritte, perchè non si leggono: infatti sono all’ incontrario, ma io testona non c’ ero arrivata !!! Il risultato é questo qui, comunque … semplicemente incredibile !!! E adesso che abbiamo riscoperto una tecnica tipica degli anni ’70, mettetevi all’ opera anche voi: Trielina, fotocopie, ovatta, cartone. Poca roba no? Risultato unico e soddisfacente !! Wow!!
qualche tempo fa …
15 giugno 2011 § 3 commenti
festa patronale Fontana Sala -Palestra “Il Gabbiano” Santa Maria delle Mole
29 Maggio 2011 § 2 commenti
http://tipotop.blogspot.com/
4 marzo 2011 § Lascia un commento
Ciao, buona sera a tutti. Non sapevo cosa sarebbe successo dei miei scatti, aspettavo con ansia di vederli da qualche parte in rete, navigare con i sogni e le aspettative, ecco stasera, così come le copertine dei libri, o la locandina ironica del “cos’ho che non va”, finalmente ho scoperto dove sono finiti e ve li segnalo in questo blog, curato da Domenico Gioia: un titolo che parla da solo; convincente, vincente e nello stesso tempo ironico, si preannuncia ricco di novità, un pensiero che si concretizza nella realizzazione di oggetti d’ arte e di tutto ciò che ruota intorno alla bellezza, all’ espressività, alla curiosità di scoprire itinerari nuovi. E la scoperta che dietro ogni oggetto creato, c’ é un pensiero che l’ ha mosso, respirato, soffiato, e che uno scatto può riuscire a riproporre. Saluto Tania e le sue Spezza-Tine, che ho avuto il piacere di guardare da vicino sorprendendomi, e Domenico Gioia. Buon lavoro e buon fine settimana a tutti !!!
Le “Spezza-Tine” sono esposte sugli “Angeli Nudi” – la preziosa installazione di manichini d’autore con ali lucenti realizzata da G. Contesini di ArteVetrinaRoma.
milleventisette …
6 gennaio 2011 § 2 commenti
… sono gli sguardi, gli scatti contenuti in questo blog, che momento dopo momento hanno accompagnato questi ultimi miei due anni. A volte ho voglia di ripescarli, per ritornare indietro e riprovare quelle emozioni provate un attimo prima del magico click. Così ho pensato di rivedere qualcosa del 2010, un concentrato dell’ anno appena passato, a me sembra appena cominciato …
Buona settimana a tutti !
Un incontro di anime
1 gennaio 2011 § 2 commenti
Cominciamo alla grande ? Ma sì !!! Vi mostro allora una copertina (speciale per me) di un libro speciale per una nostra amica che ne é l’ autrice, che ha scelto una immagine della Factory per la copertina (già l’ ho scritto ???) della sua prima raccolta di poesie, “Anima da mare”. L’ autrice é Raffaelle Anna dell’ Aere, di Bari, insegnante, mamma solare e scrittrice da sempre di “versi poetici intimistici ed introspettivi di impronta estremamente raffinata”. Con Raffaella ci siamo incontrate un pomeriggio di qualche giorno fa, davanti ad un thé fumante, raggiante di mostrarmi e dedicarmi la sua copertina. Mi spiega che la scelta é stata assolutamente folgorante: cercando nella rete le parole “fiori e mare” si é imbattuta nel geranio fucsia e nel mare della Sicilia che si fonde con il cielo e … baaammmm, eccoci qua ad augurare a tutti coloro che coltivano passioni e sogni un anno pieno di cose da realizzare. Grazie !!!!
31 dicembre, qualche ora …..
31 dicembre 2010 § Lascia un commento
corpi in mostra
28 dicembre 2010 § 2 commenti
Mi piace andare alle mostre, guardare la gente che si sofferma davanti ad un quadro e cercare di interpretarlo, pensierosa, interrogativa, incuriosita, affascinata dal significato che spesso le é sconosciuto. Sembrano a volte fantasmi che si aggirano silenziosi tra stanze vuote e pareti parlanti. Questa mostra é allestita a Piazza di Pietra, ingresso gratuito, interessante progetto premio “Terna 0Tre” – Roma
quando la pioggia non fa male
26 dicembre 2010 § Lascia un commento
Venite a fare una passeggiata con me, Roma, la pioggia e le luci. Buona giornata